Teatro

San Silvestro with humor al Caboto

San Silvestro with humor al Caboto

La città diventa frenetica nel desiderio di offrire il veglione di capodanno più strabiliante e il Teatro Caboto, piccolo ma prezioso spazio situato lungo la fiancata del sagrato che costeggia una chiesa di quartiere, in via Caboto 2 all’angolo con piazza Po, ospita venerdì 31 dicembre una magnifica serata da trascorre in compagnia di spettatori che desiderino sentirsi quasi a casa, fra amici.

Ci saranno tre divertenti atti unici che avranno inizio alle 21,15 con VOGLIO VIVERE di Arkadij Avercenko, con Rosy Cannas, Daniela Galvani e Antonietta Menna. Avercenko è un autore russo, un borghese capace di esprimersi in francese e inglese nel tardo ‘800; divenne scrittore, autore di teatro e fondò una rivista, “Satirikon”, che ebbe un successo immenso. Dopo la rivoluzione bolscevica, fuggì all’estero e visse a Praga, dove morì nel 1925 a soli 44 anni.

Anche il secondo atto unico è pure opera firmata da Avercenko, LA CHIAVE a cui si aggiunge, come fosse un’introduzione,  La telefonata di Jerome K. Jerome, con Daniela Galvani, Rosy Cannas, Boris Macaresco e Vincenzo Corso. La scelta di unire due brani di autori diversi è dovuta alla caratteristica che li accomuna, cioè di essere molto simili, freschi e moderni per quanti creati oltre 80 anni fa.

Infine il terzo atto unico è IL TRIANGOLO di Georges Courteline con Antonietta Menna, Boris Macaresco, Vincenzo Corso e Daniela Galvani. Courteline è lo pseudonimo di un celebre autore francese, Georges Moineaux, famoso già nella seconda metà dell’Ottocento per la sua vasta produzione letteraria. Della stessa epoca è Jerome K. Jerome, britannico, attore, autore e giornalista oltre che maestro di scuola. E’ lo scrittore di ‘Tre uomini in Barca’, molto replicato pure in Italia da diverse compagnie per la sua comicità, che permette all’attore di esprimere i suoi potenziali mimici e artistici. Tutti gli attori qui presenti sono bravissimi.

Il Triangolo di Courteline, quando uscì nel 1924, fece scandalo nella buona società francese e in Italia fu proibito dal regime. Difatti sembra scritto ieri, è modernissimo! Ma il divertimento non finisce qui perché alle 22,30 circa è il momento di ASPETTANDO MEZZANOTTE, CABARET con Boris Macaresco e Rosy Cannas. Il primo ha iniziato a lavorare in teatro con la compagnia di Paolo Poli e ha fatto poi molti anni di cabaret, entrando a far parte della stabile del Derby Club di Milano ed ha avuto modo di lavorare con personaggi come Cochi e Renato, Paolo Villaggio, Teo Teocoli e Massimo Boldi.

Rosy Cannas, qui sua partner, è una cabarettista sarda ma milanese d’adozione, con un’ottima preparazione teatrale. Il monologo per lei è una terapia: si dice che riesca a parlare imbavagliata e sott’acqua! Ha lavorato dal vivo con Paolo Rossi, Gigi Sabani, Enzo Iacchetti, con il Teatro dell’Equivoco e con il Caboto, in radio con Paolo Villaggio. Il cabaret accompagnerà il pubblico fra risate e sberleffi fino alle ore 24, momento di condividere lo spumante e il panettone in compagnia degli attori. Se pensate che per tutto questo bastano una prenotazione allo 02 70605035 e 30 euro a testa, capirete perché certi meravigliosi artisti lavorano davvero soprattutto per passione!